Mosaico

Firenze, sin7 plu.6

9. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Santa Croce Plut. 6 sin.7 sigla FI
140 ff. membr., mm. 355 x 250
fascicolazione: quaterniones
età: saec. XIII – XIV
origine: non bolognese (così Dolezalek)
provenienza:
scrittura: mano 1 (f. 1-42); mano 2 (f. 43-140)
testo: completo
ornamentazione: Nelle Institutiones, La grande I iniziale (di Imperatoriam) scende lungo la colonna con motivi ornamentali in rosso e blu. In maiuscolo e in rosso e blu alternate anche le prime lettere delle parole ‘Imperatoriam maiestatem’. Alternati anche i capilettera. Nell’Authenticum le lettere delle parole iniziali ‘Occupatis nobis’ sono maiuscole e alternativamente in rosso e blu
contenuto:
I. (ff. 1ra-41va) Institutiones (saec. XIV?) sine glosas
II. (ff. 41va-42rb) Notae variae
(f. 42v) bianco
III. (ff. 43ra-140vb) Authenticum (saec. XIII)* cum glosis anteaccursianis perpaucis
Bibliografia – Heimbach, Authenticum, p. xxii, nr. 32; Dolezalek, Verzeichnis, ad v.
***
Authenticum
Testo
inc.: Incipit liber novellarum constitutionum. Si heres legata solvere noluerit. De heredibus et lege falcidia. OCCUPATIS NOBIS circa ... (Nov. 1.pr.)
expl.: ... secundum quod que subiecta est a nobis descriptio (Ed. VIII.ep.).
nr. delle novv. presenti: 96
testo: completo (mancano tuttavia le Novv. 63 e 110)
inscriptiones: presenti quasi sempre
subscriptiones: presenti solo in qualche caso (es. Nov. 88)
collationes: non indicate
extravagantes: presente solo l’ Ed. VIII (come ultima Nov.)
Nov. 8 completa di Notitia, Edictum e Iusiurandum
IX collatio: 118, 119, 124, 131, 159, 134, 86, 106, 132, 143, 120, 125 (s. rubr.), 127(s. rubr.), 128 (s. rubr.), 123 (s. rubr.); Ed. VIII (s. rubr.)
Glosse
Glosse sono visibili solo nei primi tre fogli e si tratta per lo più di allegazioni, singole o in brevi catene. Sui margini della Nov. 1 rimangono quattro glosse (tutte marginali) piuttosto brevi: di queste, tre compaiono anche in altri mss. (e dovevano appartenere all’apparato di Rogerio/Alberico poi rifluito in quello di Azzone). L’ultima è però originale e porta a mo’ di sigla i due punti con virgola sottoscritta: più che una annotazione di carattere giuridico, essa sembra una riflessione personale a carattere filosofico: «Nota quod mors est vite terminus omnibus hominibus»!

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