cramer
Cramer Andreas Wilhelm nato il 24 dicembre 1760 a Copenaghen, studia a Kiel e a Lipsia,
dove consegue il dottorato nel 1785 e l’anno successivo è nominato professore.
Dal 1826 ricopre la carica di Oberbibliothekar alla Universitätsbibliothek di Kiel fino alla morte.
Studioso di diritto romano, ha tenuto lezioni sulle Istituzioni, sulle Pandette, in
particolare sul titolo De verborum significatione, pubblicate nel testo
De verborum significatione tituli pandectarum et codicis cum variae lectionis, Kiel 1811.
Fin dagli inizi della sua attività scientifica, come si desume dalle sue Kleine Schriften, mit Einleitung und Mittheilungen aus Cramers Nachlaß (editi da H. Ratjen a Lipsia nel 1837), si dedica alla storia delle edizioni delle Novelle, precursore in questi studi pubblica nel 1794 i risultati in una dissertazione dal titolo: Recurrentem … augustissimi regis Cristiani VII. natalem selemni oratione celebrandum indicunt prorector et senatus Academiae Kiloniensis, Ad historiam Novellen.
Le sue conoscenze paleografiche gli hanno acquistato fama di studioso infaticabile nella trascrizione di manoscritti che ricercava sulle tracce delle indicazioni degli umanisti del Sei e Settecento, attraverso cataloghi e inventari. La sua attenzione non era solo volta al diritto germanico, ma anche alla filologia classica, Aulo Gellio era tra i suoi autori preferiti, pubblica Ad Gellium excursus quartus, Kiel 1823. Motivi di salute lo hanno condotto a viaggiare molto in Germania e in Svizzera, in questi soggiorni non ha trascurato di visitare biblioteche alla ricerca di manoscritti. Frutto di questi viaggi è lo scoliaste di Giovenale: In D. Iunii Iuvenalis Satiras Commentarii Vetusti. Muore a Lipsia il 23 gennaio 1833.