11. | Leipzig, Universitätsbibliothek, Hänel 5 (antea 3467) | sigla Lei |
59 ff. membr.; mm. *** x ***
fascicolazione: | 12; 78 |
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età: | saecc. XIIex.-XIIIin. |
origine: | Italia |
provenienza: | G. Hänel; F.L. Keller; Warnkönig |
scrittura: | minuscola carolina |
testo: | unica mano |
ornamentazione: | molto curata: da segnalare alcune eleganti figure zoomorfe (cane f. 1r inf.; cigno 2v; pavone 4r; draghi 6r inf., 14va inf., 17r inf.; oca f. 21v inf., 35vb) e frequenti motivi ornamentali (in particolare in occasione delle rubriche delle singole novelle) |
contenuto:
I. | (ff. 1ra-59vb) Authenticum (mutilo) (sec. XIIex./XIIIin.; Italia) |
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bibliografia:
Heimbach, |
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Testo
inc.: | … palam aut occulte sacre … (Nov. 6.5 ca. me.) |
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expl.: | … nostra generalis constitutio manifesta fiat. (Nov. 120.ep.) |
nr. delle novv. presenti: | attualmente 89 (in origine erano forse 96) |
testo: | mutilo in più punti (erano comunque assenti sin dall’inizio le Novv. 63 e 110) |
inscriptiones: | presenti e spesso complete |
subscriptiones: | presenti solo in qualche caso (es. Novv. 6, 15) |
collationes: | indicazioni sul marg. sup. (il numero della const. all’interno della collatio quasi sempre è indicato a margine della rubrica) |
extravagantes: | Nov. 133 (in fine) |
Nov. 8 | manca |
IX collatio: | 118, 119, 120, 125, 124, 131, 127 (vii - solo le prime frasi sino a fratres et filios alterius della pr.), [per la caduta di alcuni fogli mancano quasi tutto il testo di Nov.127 e, probabilmente, l’intera Nov. 159] 134 (dalle parole <su>scipiat et exigat del c. 6), 86, 106, 132, 143, 128, 123, 133 |
Glosse
Le glosse sono tutte della stessa mano che potrebbe anche essere la
medesima che ha trascritto il testo se non fosse per il differente colore
dell’inchiostro (più chiaro quello delle glosse). Vi compaiono opinioni di Iacopo
(«Iac.»), Piacentino («p.» ma in qualche caso anche «sec.
plac.»), Cipriano, Alberico, Rogerio (R.) e Martino. Lo scriba potrebbe aver
copiato da un codice in cui oltre all’apparato di Alberico si trovavano anche glosse e
soprattutto catene di notabilia risalenti a Cipriano (numerose le cit. dal
Decretum). Nessuna interlineare, alcuni notabilia in forma triangolare. Molti gli
errori di copia addebitabili al copista (non è consigliabile come punto di partenza per
la lettura).