Mosaico

Wien, ÖNB 2261

27. Wien, Österreiches Nationalbibliothek, lat. 2261 sigla W2
I + 295 ff. membr. (ma numerati 296), mm. 410 x 240
fascicolazione: 12 (Iv + 1r/v, ff. di guardia); 2-78, 82 (Institutiones); 9-298, 306 (Infortiatum); 31-398 + 406 (Authenticum); 412 (925r/v + 296r, ff. di guardia)
età: sec. XII.2
origine: Italia settentrionale
provenienza: Salzburg, Dombibliothek (XV sec.); Vienna, Hofbibliothek (sino al 1806)
scrittura:
testo: omogeneo
ornamentazione: la decorazione è dettagliatamente descritta da Hermann (www.manuscripta-mediaevalia.de/) che parla di dipendenza da modelli del sec. XIII.2 ed ha la medesima origine in tutte le componenti del codice. Illuminate in rosso e blu e con motivi naturalisti e/o geometrici le iniziali di ogni libro. Anche le iniziali delle singole leggi sono quasi sempre illuminate secondo modelli simili.
contenuto:
I. (ff. Iva-1va) Liber extravagantium Gregorii IX fragmentum (sec. XIV)
II. (ff. 2ra-43va) Institutiones (sec. XII.2, Italia, Bologna)
III. (ff. 44ra-217vb rectius 216) Infortiatum (sec. XII.2, Italia, Bologna)
IV. (ff. 218ra-295vb rectius 217-294) Authenticum (sec. XII.2, Italia, Bologna)
V. (ff. 296ra-297rb rectius 295-296) Liber extravagantium Gregorii IX fragmentum (sec. XIV)
Descrizioni - Dydynski 90 nr. 249; Heimbach, Authenticum, p. LXX nr.105 (che però non ha visto il ms.); H. J. Hermann, Die italienischen Handschriften des Dugento und Trecento. Teil. 1: Bis zur Mitte des 14. Jahrhunderts, [Beschreibendes Verzeichnis der illuminierten Handschriften in Österreich. V. Bd.: Die illuminierten Handschriften und Inkunabeln der Nationalbibliothek in Wien] Leipzig 1928, pp. 13- 14
Bibliografia - Seckel, Distictiones, p. 347; Torelli, Scritti, p. 40, 46 nt.; Weigand, Naturrechtslehre, pp. 32, 67, 84, 86; Caprioli et al., Glosse preaccursiane, pp. 8, 18; Caprioli, Schedario, p. 127 nt.; Errera, Arbor actionum, ad ind.; Macino, Istituzioni, 173-177
***
Testo
incipit: In nomine domini nostri Iesu Christi. Incipit liber domini nostri Iustiniani sacratissimi principis auctenticorum. De heredibus et falcidia. R/. Si heres legata solvere noluerit. R/. Constitutio imperatoris Iustini(!) augusti. PREoccupatis(!) nobis ... (Nov. 1.pr.)
explicit: .... per omnia custodiri provideat. (Nov. 123.ep.)
nr. delle novv. presenti: 95
testo: la Nov, 3 si interrompe anticipatamente; assenti le Novv. 63 e 110
inscriptiones: presenti ma non sempre e spesso in forma abbreviata
subscriptiones: assenti (con isolate eccezioni)
collationes: indicate (nel marg. sup.) con numeri ordinali
extravagantes: assenti
Nov. 8 con Notitia e Iusiurandum ma senza Edictum
IX collatio: 118: 118, 119, 120, 125, 124, 131, 127, 159, 134, 106, 132, 143, 86, 125 (ripetuta ma senza rubrica), 128, 123
Glosse
Oltre alle due mani di glosse sono comuni anche a Institutiones e Infortiatum, nell’Authenticum si incontra una terza mano, forse la stessa del testo, riporta a margine le rubriche dei corrispondenti capitoli dell’Ep. Iul. La mano di glossa più antica (W2) riproduce sicuramente una prima stesura dell’apparato di Rogerio (oltre alla R. l’unica sigla presente è la y.). Il testo delle glosse appare spesso più scorretto che in altri testimoni. La seconda mano (W2’), in inchiostro più chiaro della prima ma non semplice da distinguere, aggiunge (non sempre) i segni di richiamo e, forse, aggiunge la sigla y. a un paio di glosse della precedente.

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