L’aspetto esteriore con cui si presenta nelle fonti manoscritte lo
schema classificatorio essenziale dell’Arbor actionum di Bassiano è quello di due tavole di
diverse dimensioni che, disposte in modo speculare, occupano ciascuna una pagina del codice,
in maniera tale che una delle due tavole (la più estesa) si trovi a sinistra, sul verso di
un foglio del manoscritto, e l’altra (la più piccola) stia a destra, sul recto del foglio
successivo. All’interno di queste due tavole sono raffigurati centottanta dischi, tutti
della stessa grandezza; questi dischi, a causa delle diverse dimensioni delle tavole, sono
in numero maggiore nella pagina di sinistra. Dentro ciascun disco è collocato il nomen di
ognuna delle azioni che si ricava dalla lettura delle fonti giustinianee; le azioni sono
inoltre distribuite in modo tale che quelle appartenenti alla categoria delle azioni
pretorie occupino la più capiente tavola di sinistra, mentre le azioni civili, meno
numerose, siano tutte contenute nella tavola di destra. Oltre all’indicazione del nome di
ciascuna azione, nell’ambito di ogni disco - che non è legato ai dischi che lo circondano da
alcun tipo di nesso o di dipendenza reciproca - sono riprodotte anche le prime dodici
lettere dell’alfabeto, sopra ciascuna delle quali si trovano segnati uno, due, tre o quattro
puntini. Infine, ai piedi di una delle due tavole è posto un elenco di distinctiones
generali delle azioni, in cui a ciascuna distinctio è associata una lettera dell’alfabeto; a
questo elenco seguono tre brevi annotazioni sul meccanismo di funzionamento dell'Arbor.