La Glossa accursiana all’Auth. – che appare non completa ma epitomata – è stata sovrapposta ad un precedente apparato preaccursiano. Di quest’ultimo, quasi certamente di un’unica mano, rimangono le gl. interl. e, nei margini, alcuni notabilia e rare glosse marginali tracciate con un corpo doppio rispetto alle interlineari. Non compaiono sigle (come nelle Istituzioni che precedono) a parte un paio di volte la Y. Potrebbe trattarsi dell’apparato di Rogerio (molto simile a Es9-R a B823 a Len e M1). H. ritenne che tale apparato potesse essere stato vergato dalla stessa mano del testo. Si tratta piuttosto di mani coeve ma differenti. Anche il testo dell’Ep. Iul. appare glossato dalla stessa mano degli altri apparati preacc. ma qui si tratta soprattutto di richiami infra / supra, allegazioni e rare gl. attinenti la composizione del testo del tipo (fol. 148va) «hic deficiunt quinque constitutiones urbicania<?> hac constitutio»). Presenti anche annotazioni di altra mano trecentesca.